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Twitter e The
Discorso libero
Problema.
Muschio ora si battezza come "l'assolutista della libertà di parola", un faro della libertà di parola. Ma cosa significa questo, in particolare per le comunità strutturalmente emarginate [cioè persone senza voce, piattaforma o potere]? Questo significa davvero che Musk si concentra sul consentire al pubblico di esprimersi in modi antitetici agli ideali/norme della società, senza alcuna conseguenza o responsabilità?Secondo Musk, nell'aprile 2022 "la libertà di parola è il fondamento di una democrazia funzionante e Twitter è la piazza digitale dove si discutono questioni vitali per il futuro dell'umanità".
Per disimballare questo dobbiamo comprendere la "libertà di parola" attraverso la lente della storia, così come la demonizzazione postuma e la criminalizzazione delle persone di origine africana e di altri gruppi/comunità che possono essere classificati come "minoranze" in generale.
La sinonimia di Blackness, alterità, classificazione e "libertà di parola" negli Stati Uniti, in Europa e nella maggior parte del "Nord globale" non è un fenomeno nuovo. Questa intersezionalità coglie le forme strutturali e dinamiche di discriminazione ei sistemi di subordinazione.
I resoconti storici ci forniscono un importante punto di riferimento su come l'uso di [miti, stereotipi e/o ideologie razziste] con il pretesto di "libertà di parola", accademia o sociologia abbia portato a politiche discriminatorie, alimentato la violenza razziale, il linciaggio, l'incarcerazione ecc. a metà del XV/XIX secolo e nell'era post-ricostruzione, negli Stati Uniti - e soprattutto, nel XX secolo, quando il linguaggio dell'apartheid e della colonizzazione guadagnò trazione politica e politica.
Idee sbagliate e pregiudizi prodotti attraverso varie teorie, riflette come il pregiudizio/libertà di parola, il razzismo, il patriarcato [e altri sistemi discriminatori] contribuiscano e creino strati di svantaggi economici e disuguaglianze sociali nella società contemporanea. Lo sfruttamento di queste sfumature o attributi travisati ha giustificato milioni di morti illegali, la criminalità sproporzionata della mascolinità nera e la mancanza di opportunità di carriera/professionali per gruppi mirati.
Il processo di demonizzazione attraverso l'uso del linguaggio come "libertà di parola" respinge le vite dei neri come meno preziose e sostiene la criminalizzazione così come le connotazioni negative di altre culture in forme di "micro-insulti", "micro-
aggressività' e 'micro-invalidazioni'. Attraverso il rigurgito/riaffermazione ripetitivo e quotidiano di costrutti sociali storici/negativi, l'incitamento all'odio come libertà di parola assume un nuovo significato definitivo e viene interiorizzato come verità. Le ovvie conseguenze di tale espressione sulla dignità individuale e sul senso di sicurezza non sono solo complesse, ma di vasta portata. L'incitamento all'odio non solo offende, ma mette a tacere.
C'è una ricchezza di ricerca e dati empirici che mostra in modo conclusivo la velocità con cui le false informazioni si diffondono online. La diversità di punti di vista in un libero mercato di idee come processo/condotto per scoprire la verità, ha il potenziale per propagare falsità.
Secondo un recente rapporto, l'incitamento all'odio è aumentato di circa 500% nelle prime 12 ore successive all'acquisizione di Twitter da parte di Musk.
Il razzismo sotto l'apparenza della libertà di espressione e di istigazione ha avuto cicli diversi in tutta la società umana; con tragiche conseguenze nel mondo reale. Mentre il punto di vista assolutista sulla libertà di espressione è protetto dal Primo emendamento degli Stati Uniti, il diritto di sostenere opinioni senza responsabilità [o moderazione dei contenuti] non può essere un diritto assoluto e comporta "doveri e responsabilità speciali", in particolare ai sensi degli strumenti legali internazionali.
Mentre sperimentiamo l'esodo di massa di utenti e dipendenti, sotto la crescente intossicazione di Twitter sotto la guida di Musk, è il corpo collettivo di creatori, scrittori e pensatori neri che rimodellerà la nostra narrativa futura.
Tutti abbiamo la responsabilità di garantire che gli spazi di confronto e di scambio siano improntati al rispetto reciproco e che i diritti individuali alla dignità non vengano calpestati.
Il nostro obiettivo a SUCULTURA è offrire una casa [uno spazio per discutere questioni di tendenza che interessano i neri, in ogni angolo del mondo, durante tempi tumultuosi.]
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