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Jean Michel
Basquiat.
Jean-Michel Basquiat è stato riconosciuto per la sua arte neo-espressionista, il suo uso di immagini intensamente grottesche (prive di realismo), lettere e motivi, con la conseguente creazione artistica che racchiude temi di energia frenetica e cruda, conferendo a ogni pezzo letterario e artistico un intenso / resa agnostica dell'argomento.
La prima carriera di Basquiat nell'azione di strada degli anni '70 si è manifestata per la prima volta sotto l'etichetta SAMO©, inscrivendo il suo pensiero/messaggio sugli edifici del Lower East Side di Manhattan, New York. I suoi scritti di questo periodo comprendevano spiritose poesie filosofiche come "per quelli di noi che si limitano a tollerare la civiltà".
Basquiat si è confrontato con i conflitti intrinseci all'esperienza umana e ha trovato traumatizzante dare voce all'"indicibile". Il segreto dei collage misti, delle iscrizioni astratte e dei disegni figurativi di Basquiat (influenzati dalla storia africana/haitiana, dall'arte, dalle maschere e dal simbolismo, dalla corona, dalla mutilazione dell'anatomia umana e dalla morte) affrontava l'eterno problema della politica della disumanizzazione; invocando/articolando spontaneamente i sentimenti e la storia dietro il lavoro.
Attraverso la sua opera, Basquiat espone le sfumature e la dicotomia intrinseche nelle culture, nella normalizzazione e nelle tradizioni di oggi.
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